Arriva il freddo e molte persone iniziano subito a pensare, sognanti, alle decorazioni natalizie e non vedono l’ora di indossare il loro maglione di lana preferito, quello con le renne. Altre invece provano ansia o forte tristezza al pensiero dell’avvicinarsi delle feste e il Natale acquisisce un sapore dolce amaro. Perché?

INSIEME AL NATALE CHE VERRà C’è IL RICORDO DEI NATALI CHE SONO STATI

Molte persone vivono con nostalgia questa festa perché risveglia ricordi vividi della propria infanzia e il pensiero va a chi oggi non c’è più.

È come se le assenze fossero più presenti durante le feste e ciò può generare forti sentimenti di nostalgia, che può essere vissuta in modo più o meno faticoso.

CONTRASTO TRA IL PROPRIO STATO EMOTIVO E L’AMBIENTE CHE CI CIRCONDA

Tutto intorno a noi sembra suggerirci quello che dovremmo provare, dalle pubblicità al modo in cui le città sono addobbate, al sentirsi dire spesso Felici feste! Sereno Natale!

Insomma tutto sembra comunicarci che questa festa porti felicità e che quindi dovremmo sentirci felici.

Peccato che nessuno possa decidere quali emozioni provare.

Quindi, nel momento in cui il nostro tono emotivo è più basso e sembra discostarsi molto da quello delle persone che ci circondano possono generarsi tristezza e senso d’inadeguatezza. In tutto questo i social spesso non aiutano perché favoriscono il confronto con gli altri.

SENSAZIONE CHE IL TEMPO SIA SOSPESO

Fa freddo e fa buio presto, molti sono a casa dal lavoro, alcune attività sono chiuse, il tempo è rallentato e tutto ciò può disorientare, anche perché non ne siamo abituati, vivendo in una società sempre frenetica e molto richiestiva.

COSA FARE?

  • Dare un significato personale al Natale e ascoltare i propri bisogni, provando a sganciarsi dal senso comune e ipotizzando nuovi modi di trascorrerlo, magari meno tradizionali ma più adatti a sè.
  • Stare a contatto con le emozioni che arrivano provando ad analizzare il significato che portano con sé; ad esempio soffermiamoci a riflettere sulla malinconia, stiamoci un po’ dentro e ascoltiamola, cosa cerca di dirci? Spesso riporta a qualcosa che non abbiamo più ma che è stato immensamente bello e importante per noi.
  • Evitare di confrontarsi con gli altri e ridimensionare le aspettative ragionando su quanto siano davvero autentiche le emozioni di felicità delle persone che ci circondano.

Quindi non vi auguro un Buon Natale. Oppure ve lo auguro. Come preferite.

La mia speranza e che possiate SCEGLIERE di fare qualcosa che vi faccia sentire bene.

Spero possiate vivere questo momento come un’occasione di riscoperta del sé e di consapevolezza.